Nei miei primi passi verso l’acquisizione di nuove informazioni su come comunicare in modo più efficace….entrai letteralmente in un ‘vortice’ di corsi…su come gestire le emozioni, camminate sui carboni ardenti, visualizzazioni di futuri e passati….. insomma tutti molto divertenti ed accattivanti. Molti miei amici furono ad un certo punto preoccupati per questa mia nuova ‘dipendenza’….
Tutti mi hanno regalato ottime ed utili esperienza…e tutti mi continuavano a ricondurre ad una parola. La PNL…. Ma cos’è questa PNL? Per rispondere al quesito, indovina un pò cosa ho fatto?
Sono andato a frequentare il corso di PNL!!!
Così imparai che PNL è l’acronimo di Programmazione Neuro Linguistica. Gli ideatori, Richard Bandler uno studente di matematica e John Grinder assistente di Noam Chomsky, un professore di linguistica, cominciarono a chiedersi cosa differenziasse i terapeuti bravi, quelli che ottenevano risultati, rispetto agli altri. Cominciarono ad analizzare le loro metodologie, soprattutto quelle linguistiche. Capirono il potere delle parole nella comunicazione e di quanto possano influenzare il comportamento delle persone.
Da questo primo presupposto compresero che le parole ‘programmano‘ letteralmente la realtà Neurale del cervello umano. Una realtà che permette alla persona di muoversi attivando o meno determinate capacità per raggiungere gli obiettivi desiderati. Ecco la prima risposta che trovai. Quello che pensiamo, ci diciamo, ascoltiamo viene utilizzato per programmare il proprio cervello, dal quale poi attingiamo informazioni per agire verso la direzione dei ‘programmi’ inseriti.
Non so se sei d’accordo con quello che hai letto fino ad ora, io personalmente ne fui veramente affascinato e coinvolto.
Dall’osservazione dei terapeuti di successo, formularono dei veri e propri modelli linguistici che potevano essere utilizzati per comprendere meglio la realtà delle persone ed interagendo con la comunicazione, potevano aiutare a modificarla attraverso il linguaggio. Questo è quello che definirei una comunicazione efficace.
Il presupposto più noto della PNL è: “la mappa non è il territorio”, e serve per sottolineare che ognuno di noi crea una propria interpretazione della realtà. Questa interpretazione avviene attraverso i cinque sensi: vista,udito,tatto,gusto ed olfatto. Attraverso queste informazioni sensoriali noi creiamo delle rappresentazioni interiori e queste hanno un peso decisivo su come ci sentiamo e quindi sulle nostre azioni. Così ognuno di noi vivendo una medesima esperienza, sicuramente ne avrà una interpretazione diversa. In poche parole la mia realtà spesso non è la tua stessa realtà che hai vissuto.
Nei prossimi articoli troverai altri spunti relativi a questa per me affascinante tecnica di comunicazione efficace.